La psicologia dei colori nel brand

Il mondo è fatto a colori, e per fortuna! Fin da quando nasciamo i nostri occhi percepiscono continuamente una serie di sfumature che, successivamente, il nostro cervello elabora cogliendo ogni singolo colore. Da millenni, poi, l’uomo ha associato e abbinato ad ogni colore un particolare significato o uno stato d’animo. E proprio in forza di queste associazioni, i colori sono motivo di studio anche quando si parla di business.

I colori nel marchio aziendale

Vi siete mai chiesti come fare a decidere il colore giusto per il vostro marchio?
Il brand di un’azienda, che rappresenta la sua essenza e i valori che vuole trasmettere ai clienti, è fondamentale che sia progettato in modo da aiutare l’azienda a vendere prima di tutto se stessa e poi i suoi prodotti. Perché è così importante scegliere un colore adatto al proprio marchio? Perché la maggior parte delle persone acquista un prodotto in base al suo colore. Pensate ad una sedia, un cuscino, un gioiello, insomma, a qualsiasi cosa, le persone scelgono quasi d’istinto, anche se poi la psicologia del colore spiega che i criteri ci sono e come!

La psicologia del colore

La psicologia del colore afferma che il colore è una sensazione che viene recepita dal nostro cervello e che provoca determinati sentimenti ed emozioni, facilmente associabili alle nostre esperienze, al modo in cui li abbiamo percepiti nel corso della nostra vita. Se si analizzano i diversi marchi aziendali, dividendoli per colore, risulterà chiaro che, selezionando la sfumatura predominante, ognuna di queste aziende avrà qualcosa in comune: il grigio, ad esempio, è spesso utilizzato per le aziende automobilistiche e il blu nei loghi istituzionali.

A ogni marchio il suo colore

l blu è il colore che più di tutti ispira fiducia e calma, è capace di ridurre lo stress e predispone a un atteggiamento positivo e di lealtà. Queste caratteristiche lo rendono la prima scelta per i marchi di istituzioni come Polizia e Carabinieri, ma anche di istituti bancari e assicurativi o di aziende finanziarie. Le caratteristiche di rilassatezza e di socialità, invece, lo rendono adatto per aziende che puntano sull’interazione come possono essere Twitter, Skype o Facebook. Di base è utilizzato in moltissimi ambiti della comunicazione.

Il verde ha molte caratteristiche in comune con il blu, come ad esempio il trasmettere rilassatezza e tranquillità, oltre a sensazioni positive e rassicuranti. È per definizione il colore della natura e quindi di tutto ciò che è ecologico, che non inquina. È anche il colore della vita, quindi adatto a tutti quei loghi che vogliono trasmettere vivacità in modo rilassato e naturale. Ma attenzione alla tonalità: un verde chiaro che da un lato trasmette tutte le caratteristiche di innovazione, giovinezza e vitalità può anche comunicare immaturità e generare, di conseguenza, mancanza di fiducia.

Il viola è un colore molto audace, infatti, un marchio di questo colore trasmette subito sensazioni legate alla sfera spirituale, rappresenta la saggezza, la magia, il lusso e la nobiltà. È un colore elegante, spesso utilizzato nei settori di alta moda, profumeria o igiene personale, ma anche in quelli di finanza, marketing o web, basti pensare a Yahoo. Da non dimenticare le associazioni automatiche che si fanno al mistero e alla fantasia. Basti pensare a tutti i film, libri o fumetti fantasy e di fantascienza con titoli viola.

Il giallo è per antonomasia il colore del sole e quindi dell’energia, di conseguenza viene molto usato dalle compagnie petrolifere o energetiche. Il giallo rappresenta uno stimolo all’azione e all’attività mentale, favorisce la comunicazione e simboleggia ottimismo, positività e crescita. Contemporaneamente, però, segnala un pericolo come, per esempio, nei cartelli che si posizionano per avvertire che il pavimento è bagnato. Sicuramente un marchio nero su sfondo giallo, e anche viceversa, è uno degli effetti visivi più potenti che ci possano essere tra le combinazioni di colore.

Il rosso infine rappresenta la passione per eccellenza e, più in generale, una gran quantità di sensazioni positive come l’amore, la felicità, l’allegria. Viene utilizzato specialmente nell’ambito dell’industria alimentare e non è un caso che sia il colore aziendale di marchi importanti come McDonald’s, Coca-Cola, Barilla ma anche di prodotti come quelli Kinder dedicati ai più piccoli. Il rosso presenta alcune controindicazioni come il fatto che può stancare gli occhi e addirittura sovreccitare, provocare insonnia e aumentare la circolazione sanguigna: usatelo quindi con moderazione.

Arrivati a questo punto la domanda sorge spontanea: quale pensate sia il colore più adatto al vostro marchio? Rivolgetevi a ComLab e lo scopriremo insieme.